Segnalazione di illeciti e irregolarità (whistleblowing) - vecchia versione archiviata

La possibilità di raccogliere segnalazioni di condotte illecite da parte di dipendenti del Consorzio o di soggetti esterni rappresenta uno strumento di assoluto rilievo per il contrasto della corruzione.

Nel caso la segnalazione venga fatta da un dipendente la normativa interviene in sua tutela per scongiurare ritorsioni e discriminazioni nei confronti dell’autore della segnalazione (cosiddetto whisterblower), garantendone anche l’anonimato, sia pure entro determinati limiti.

Contenuto della segnalazione

La segnalazione deve contenere tutti gli elementi utili per consentire agli uffici competenti di procedere alle necessarie verifiche ed eseguire gli accertamenti a riscontro della fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione. A questo scopo, la segnalazione dovrebbe contenere queste informazioni:

  • generalità del segnalante, con indicazione della posizione o funzione svolta nella propria organizzazione;
  • una descrizione completa dei fatti oggetto di segnalazione;
  • data e luogo (anche approssimativi), se noti, in cui i fatti sono stati commessi;
  • autore o autori (se conosciuto) dei fatti, indicandone azienda, ufficio, ruolo e generalità (se conosciute) o altre informazioni utili ad identificare il soggetto;
  • riferimenti ad altri soggetti che possono riferire sui fatti oggetto della segnalazione;
  • ogni altra informazione (se possibile allegando eventuali documenti) che possa confermare la fondatezza dei fatti riportati.

Le segnalazioni anonime (prive delle generalità del segnalante), potranno essere prese in considerazione purché adeguatamente circostanziate.

Modello di segnalazione nei formati: pdf, docx, odt

Modalità di invio della segnalazione

La segnalazione può essere fatta pervenire:

- al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (R.P.C.T.), attraverso l’indirizzo di posta elettronica dedicato (trasparenza@almalaurea.it), oppure a mezzo posta ordinaria; in tal caso, per garantire la riservatezza, è opportuno che la segnalazione sia inserita in una busta chiusa che rechi all’esterno la dicitura “All’attenzione del Responsabile della prevenzione della corruzione riservata/personale”.

- all’Organismo di Vigilanza (O.d.V.), secondo quanto definito all’interno del Modello ex d.lgs. 231/01, utilizzando l’indirizzo di posta elettronica dedicato (odv@almalaurea.it);

- direttamente all’ANAC, attraverso il nuovo sistema di segnalazione con garanzia di anonimato messo a disposizione dall'ANAC da gennaio 2019, oppure tramite l'indirizzo di posta elettronica dedicato (whistleblowing@anticorruzione.it).

A seguito della segnalazione di condotta illecita ritenuta fondata, di violazione del P.T.P.C.T. o del Codice Etico, il R.P.C.T., unitamente all’O.d.V., svolge un'attività istruttoria sui contenuti della segnalazione stessa.

Riferimenti

Determinazione n. 6 del 28 aprile 2015Linee guida in materia di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower)” (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale serie generale n. 110 del 14 maggio 2015)