Ambienti di lavoro che cambiano: testimonianze ed esperienze al femminile

La riflessione sul gender gap e più in generale sul ruolo delle donne negli ambienti di lavoro rappresenta una tematica sicuramente attuale. Si tratta di una questione valida non solo da un punto di vista etico ma che comporta un vantaggio anche economico per chi si impegna in questa direzione. A confermarlo sono state le relatrici intervenute durante il webinar inaugurale di AL Lavoro Empower Young Women, l’ultima tappa del tour di career fair organizzato da AlmaLaurea srl e dedicata prioritariamente a laureande e neolaureate.

Il ruolo dell’azienda nella riduzione del gender gap appare centrale in uno scenario in cui a chiederlo sono soprattutto i Millennials, che rappresenteranno la maggior parte della forza lavoro da qui al 2030, afferma Cinzia Angeli (International Customers Group Director - Procter & Gamble). Nel raggiungimento di questo obiettivo è importante muoversi su tre direttrici: quella della formazione e della cultura aziendale, tramite corsi ad hoc e policy di supporto alla genitorialità sia per i padri che per le madri; quella del supporto all’imprenditoria femminile e quella della comunicazione volta a sensibilizzare sul tema, utilizzando la voce di brand noti per rimuovere i pregiudizi legati al genere o ad altri tipi di diversità.

Sulla stessa lunghezza d’onda è Angela Balducci (Rappresentante Quadri Manageritalia - Emilia-Romagna) che sottolinea l’importanza della presenza di donne in ruoli apicali; la leadership mista ha dimostrato infatti di essere vincente in quanto si completa e si integra, permettendo all’azienda contare su competenze diverse.

Queste prospettive sono confermate da Sara Lanzaro (Senior Consultant - Great Place to Work® Italia) nel racconto dell’esperienza di Great Place to Work, che, tramite la certificazione Best Workplaces for Women, ha certificato le imprese che si sono particolarmente impegnate sul tema della diversità.

Alla valutazione hanno partecipato oltre 200 aziende e la classifica è stata stilata prendendo in esame diverse tematiche relative alla parità di genere: equità di trattamento economico, opportunità di riconoscimento (non solo economico ma anche simbolico), meritocrazia nei processi di avanzamento di carriera, benefit e welfare aziendale, bilanciamento tra tempi di vita e di lavoro. 

In ultimo la riflessione di Francesca Pasquini (Presidente e AD - AlmaLaurea srl) ha messo in luce l’importante ruolo giocato anche dalle realtà istituzionali, che tramite azioni specifiche quali ad esempio il Bilancio di genere, che il AlmaLaurea srl è declinato come “Bilancio dei generi”, il sostegno alla genitorialità e la partecipazione ad iniziative specificamente dedicate all’inclusività, dimostrano senso di responsabilità nell’affrontare il tema.

 

 

Empowerment femminile: nuove sfide per ambienti di lavoro che cambiano

Sono intervenute:
Cinzia Angeli - International Customers Group Director presso Procter & Gamble
Angela Balducci - Rappresentante Quadri Manageritalia Emilia-Romagna
Sara Lanzaro - Senior Consultant presso Great Place to Work® Italia
Francesca Pasquini - Presidente e AD AlmaLaurea srl 

Con la moderazione di:
Marialuisa Di Bella - Co-founder di FareWelFare

 

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