Esperienze di lavoro

Puoi aggiungere qualsiasi esperienza di lavoro, caratterizzandola per funzione aziendale, settore economico, competenze acquisite, obiettivi raggiunti, nome dell'azienda in cui hai lavorato, etc...

Badge

Puoi inserire un badge per ogni esperienza di lavoro o tirocinio (individua il più significativo; se ne hai ottenuti più di uno e carica gli altri tra gli allegati). Potrebbe essere molto utile un badge che certifichi le competenze acquisite al termine di un tirocinio.

Per saperne di più

Luogo di lavoro prevalente

Specificare il luogo dove hai svolto prevalentemente un'esperienza lavorativa può essere importante per essere selezionato, soprattutto se l'esperienza si è svolta all'estero.

Periodo di lavoro

Indica il periodo in cui hai svolto l'esperienza lavorativa, specificandone inizio e fine. Per indicare che l'esperienza è tuttora in corso (il tuo attuale lavoro) seleziona la voce "OGGI" nei campi "Fine"

Caratteristiche dell'esperienza

Indica in dettaglio il settore merceologico dell'azienda in cui hai lavorato (o lavori) e la specifica area aziendale in cui sei stato inserito. Indica quale ruolo hai ricoperto e quali responsabilità hai sostenuto e, se possibile, specifica le competenze che hai acquisito durante questa esperienza. Queste descrizioni sono importantissime per qualificare la tua esperienza di lavoro: verranno mostrate nel curriculum e, soprattutto, serviranno ad individuarti attraverso il motore di ricerca da quelle aziende "a caccia" di specifiche esperienze.

Forma Contrattuale

Le seguenti definizioni sono fondamentali per la corretta classificazione delle professioni svolte “In conto proprio o di altro tipo”:

imprenditore: chi gestisce in proprio un’impresa (agricola, industriale, commerciale, di servizi) nella quale non impiega l’opera manuale propria ma quella di dipendenti;

libero professionista: chi esercita in conto proprio una professione o arte liberale (es. notaio, avvocato, architetto, dottore commercialista, medico dentista, veterinario, ingegnere etc...);

lavoratore in proprio: chi gestisce un’azienda agricola, una piccola azienda industriale o commerciale, una bottega artigiana, un negozio o un esercizio pubblico partecipandovi col proprio lavoro manuale. In tale posizione sono compresi anche i coltivatori diretti, i mezzadri e simili e chi lavora direttamente al proprio domicilio direttamente per conto dei consumatori e non su commissioni di imprese (es. farmacista);

socio di cooperativa: chi è membro attivo di una cooperativa di produzione di beni e/o di prestazione di servizi indipendentemente dalla specie di attività in cui la cooperativa è operante, cioè chi, come corrispettivo dell’opera prestata non percepisce una remunerazione regolata da contratti di lavoro, ma un compenso proporzionato alla prestazione e/o una quota degli utili dell’impresa;

coadiuvante: chi collabora con un familiare che svolge un’attività in conto proprio, senza avere un rapporto regolato da un contratto (es. moglie che aiuta il marito negoziante, figlio che aiuta il padre agricoltore);

collaboratore coordinato e continuativo / occasionale: è colui che, sotto l’indirizzo e il controllo di un committente, svolge un’attività che si inserisce in un programma aziendale, ma che non rende necessaria una presenza e un rapporto stabile all’interno dell’organizzazione aziendale. Il collaboratore occasionale è definito anche free-lance;

lavori senza contratto / non regolamentati: tutte le attività di tipo prevalentemente occasionale non regolate da contratti specifici (es. ripetizioni, volantinaggio, baby-sitter).

Visibilità esperienza di lavoro

Nella presentazione di una tua candidatura in risposta ad un annuncio o nella ricerca del tuo Cv da parte delle aziende in banca dati potresti ritenere utile non mostrare una tua esperienza di lavoro: utilizza la funzione “Vuoi nascondere alle aziende questa esperienza?” che ti permette di oscurare la tua esperienza nel Curriculum Vitae.