In un mondo del lavoro sempre più competitivo e stimolante, welfare aziendale e premi di risultato (un tempo chiamati incentivi o gratifiche) si rivelano ancora uno strumento efficace per aziende e HR. Possono infatti migliorare l’engagement dei dipendenti anche di alto livello, aumentando le performance e di conseguenza la produttività. Il principio sul quale si basano è semplice ed efficace: quando allo sforzo lavorativo è collegato un ritorno economico, o un benefit capace di favorire il work-life balance, i professionisti mettono in atto comportamenti che hanno come obiettivo efficienza, creatività e innovazione. Questo produce benefici per tutti i dipendenti e per l’azienda stessa, che risulta più competitiva nei confronti delle organizzazioni concorrenti.
Premi di risultato oggi, a beneficio della qualità della vita
I premi di risultato sono una scelta aziendale che rientra in una strategia efficace di employee retention. Fino a qualche anno fa le gratifiche per i dipendenti erano soprattutto di tipo monetario, con premi in denaro o con benefit materiali, ad esempio, la possibilità di avere l’auto aziendale che si traduceva in uno sgravio economico. Oggi, invece, sia nelle aziende maggiori sia nelle piccole e medie imprese, il nuovo orientamento è premiare la produttività con altre forme di gratifiche, che si rivelano vincenti anche nella capacità di talent attraction. Si tratta di servizi e agevolazioni di varia natura, che coinvolgono il dipendente ma anche il suo nucleo familiare garantendo un migliore work life balance. Tra questi, la possibilità di stipulare polizze assicurative di tipo sanitario, borse di studio per i figli, convenzioni con palestre e centri sportivi, sconti per l’uso dei mezzi pubblici e tanto altro, anche in supporto alla genitorialità. Ad esempio, anche l’orario flessibile e la possibilità di lavorare in smart working rappresentano un punto di forza che può indurre un candidato a preferire un posto di lavoro rispetto a un altro.
Secondo il Rapporto Digit@Uil 2022-2023, negli ultimi anni gratifiche di questo tipo stanno divenendo sempre più uno strumento di contrattazione: beni e servizi al di fuori della busta paga, che i lavoratori possono sfruttare in diversi modi, fanno parte di almeno il 23% delle clausole contrattuali approvate ogni anno. Questo è il risultato di una naturale evoluzione del mondo del lavoro, in cui l’attenzione al benessere della persona non passa più solo attraverso il concetto di gratificazione economica, ma si inquadra in una visione olistica di benessere psico-fisico e mentale, riduzione dello stress, miglioramento dei rapporti umani.
Vantaggi e caratteristiche dei premi di risultato
I premi di risultato, sia in denaro sia tradotti in azioni di welfare, si rivelano un investimento per l’azienda perché assicurano diversi vantaggi sia per il singolo dipendente, sia per l’intero team e per il clima aziendale. Vediamo alcuni esempi dei benefici che si possono raggiungere.
Vantaggi per l’azienda
Un’organizzazione che si avvale dell’erogazione dei premi di risultato ottiene benefici di tipo strategico ed economico, poiché il sistema di welfare aziendale permette all’impresa stessa di attrarre talenti, di effettuare una politica di employee retention, di creare un piano di crescita dei dipendenti a livello umano e professionale; inoltre, i sistemi che adottano benefit di welfare aziendale e premi di risultato di alto livello migliorano la produttività. Secondo studi recenti infatti il rapporto tra Mol (indice che misura la produttività del singolo dipendente) e fatturato è passato dal 9,4% all’11%. In aziende con bassi livelli di welfare l’aumento è invece dello 0,2%. Inoltre l’organizzazione può godere della detassazione dell’imposta sostitutiva IRPEF e delle relative addizionali. Dal punto di vista etico, le aziende che adottano sistemi di welfare più elevato hanno un migliore impatto sociale, spesso promuovono anche inclusione e diversità, favoriscono l’impiego di giovani e donne, riducendo il gender gap, sviluppano programmi di formazione e investono sul capitale umano. Si inseriscono quindi a pieno diritto nelle politiche di diversity, equity and inclusion.
Vantaggi per i dipendenti
Oltre al beneficio economico in sé, i premi di risultato producono effetti positivi indiretti e ugualmente importanti per il lavoratore. Un dipendente che ha ricevuto una gratifica in forma economica o di benefit, infatti, riceve un riscontro tangibile per il proprio valore. Questo migliora la percezione di se stesso come professionista e come persona, con effetti positivi nel lavoro ma anche nelle relazioni umane e nella vita sociale, a vantaggio delle competizioni positive e della migliore produttività. Il riscontro oggettivo in denaro o benefici rassicura il professionista in merito al proprio ruolo, spingendolo a identificarsi maggiormente all’interno della realtà aziendale, a tutto vantaggio di una riduzione del turn-over. Infine, le gratifiche aumentano il well-being aziendale, che a sua volta si trasforma in un valore aggiunto per l’impresa nella ricerca di talenti.
Gli obiettivi dei premi di risultato
Tutti i vantaggi elencati sono direttamente collegati agli obiettivi che un’organizzazione si pone per la propria crescita, in termini di produttività e fatturato. Eccone qualcuno:
- Attrarre e trattenere i migliori talenti. Non è facile individuare professionisti capaci e trattenerli nella propria azienda. I premi di risultato possono costituire un’attrattiva che invoglia un candidato a preferire un datore di lavoro rispetto a un altro e che lo incentivano a restare a lungo all’interno dell’impresa.
- Ridurre tempi e costi. La prospettiva di benefit in forma di denaro o di welfare aziendale migliora la candidate experience, rendendo il candidato stesso proattivo nelle risposte, abbreviando i tempi di selezione e riducendo i costi stessi nella ricerca di personale.
- Migliorare la produttività. I benefit si ottengono se l’azienda intera raggiunge risultati misurabili. Questo invoglia i dipendenti a mettere in campo migliori risorse personali, impegnandosi di più, collaborando in modo più proficuo. La maggiore produttività che genera il premio di risultato a sua volta innesca un circolo virtuoso che spinge a impegnarsi sempre più.
- Aumentare il senso di appartenenza. Fornire premi e incentivi gratifica i dipendenti come persone e come professionisti, di conseguenza li motiva, facendoli sentire maggiormente parte di una realtà aziendale e migliorando i risultati.
- Rafforzare le relazioni tra dipendenti. Lavorare in vista di un obiettivo comune favorisce l’abbattimento delle differenze anagrafiche e sociali, migliorando lo spirito di gruppo e favorendo relazioni più dirette e genuine.
Il welfare e i premi di risultato sono, come abbiamo visto, politiche estremamente utili per intercettare i migliori talenti e trattenerli in azienda. Altrettanto importante è saper comunicare tutto ciò alle persone potenzialmente interessate. Contattaci ora per strutturare la miglior strategia di employer branding verso il target di laureandi e neolaureati, che ti consenta di intercettare la loro attenzione appena si affacciano nel mondo del lavoro.