Un corso per imparare a comunicare la scienza

Formare figurare professionali in grado di divulgare con un linguaggio accattivante e non banale le informazioni scientifiche è l’obiettivo del corso di formazione “Comunicare la Scienza” promosso da Fondazione UNIBS, in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia – School of Management and Advanced Education (SMAE) e Scienza in rete e con il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).

Intervista al professor Paolo Vitale coordinatore scientifico del corso.

Perché è importante sapere comunicare le scoperte scientifiche?

Molte persone percepiscono scoperte e invenzioni scientifiche come troppo difficili per essere comprese; le conseguenze sono paura dell’ignoto e diffidenza nei confronti della scienza. Ma la responsabilità di questa incomprensione è anche della comunità scientifica che non è sempre in grado di comunicare al grande pubblico: da qui nasce la necessità di professionisti della comunicazione in grado di divulgare, con un linguaggio accattivante e non banale, informazioni scientifiche.

Come si sviluppa il percorso didattico del corso?

I docenti saranno in presenza il venerdì pomeriggio presso l’università di Brescia e online o in presenza il sabato mattina. L’insegnamento sarà teorico e pratico con esercitazioni e attività svolte durante le ore oppure assegnate e successivamente corrette.

A chi è rivolto?

Sono ammessi laureati sia triennali sia magistrali, i non laureati possono iscriversi se hanno esperienza almeno quinquennale nella comunicazione scientifica o tecnica oppure se sono giornalisti.

Quali competenze si acquisiscono?

Il corso consente di acquisire capacità avanzate nella produzione di contenuti scritti, audiovisivi e multimediali, nonché nell'uso di strumenti digitali per la diffusione online.

Inoltre si acquisiscono capacità di valutare le informazioni scientifiche e di tradurle in un linguaggio comprensibile per il pubblico.

Queste competenze consentono di poter collaborare con istituzioni scientifiche e scolastiche, aziende e amministrazioni politiche locali e nazionali per facilitare l'uso dell’informazione scientifica e limitare la diffusione di pregiudizi e disinformazione.

Quali prospettive occupazionali ci sono per chi partecipa al corso?

Chi partecipa al corso sarà in grado di assumere i seguenti ruoli:

  • Giornalista scientifico / Comunicatore televisivo e digitale (podcast, social, video, ecc.)
  • Comunicatore del rischio
  • Addetto all’ufficio stampa, in aziende votate all’innovazione sostenibile ed enti pubblici sia finalizzati alla ricerca sia alla sanità e alla tutela del territorio
  • Operatore/guida di musei scientifici
  • Autore e redattore di editoria scolastica e divulgativa
  • Comunicatore e consulente per politici, legislatori e giuristi
  • Esperto (debunker) nel confronto tra informazioni scientifiche/attendibili e notizie pseudoscientifiche/infondate.

 

Scheda Corso

Tipologia Corso: corso di alta formazione

Sito web

Posti disponibili: 40 massimo

Durata del corso: 120 ore

Periodo di svolgimento: 25 ottobre 2024 -23 marzo 2025

Modalità didattica: aula esercitazioni play role

Lingua: italiano

Frequenza: 75% minimo per attestato frequenza

Sede del corso: Università degli Studi di Brescia

Scadenza presentazione domande di ammissione: 30 settembre 2024

Modalità di selezione: per curricula e termine avvio iscrizione

Quota di partecipazione: 1250 euro

Agevolazioni/borse di studio: no

Per informazioni: formazione@fondazioneunibs.eu