La nuova edizione del Premio “Bando Tesi di laurea Ingenio al femminile" porta con sé importanti novità, scaturite dall’esperienza compiuta con le precedenti edizioni.
La prima innovazione riguarda la suddivisione dei premi: non è più previsto un ordine gerarchico dei premi, che acquisteranno tutti una eguale dignità dal punto di vista economico. Viene invece introdotta una suddivisione settoriale degli stessi. Un premio sarà destinato alla migliore tesi di laurea nel settore dell’ingegneria civile e ambientale, un altro alla tesi nel settore dell’ingegneria industriale, un terzo al settore dell’ingegneria dell’informazione.
Recenti e molto tristi fatti di cronaca italiana hanno inoltre indotto il Consiglio Nazionale ad istituire un premio speciale, dedicato alla memoria di Giulia Cecchettin, destinato esclusivamente alle tesi di laurea in ingegneria biomedica. E per finire, il CNI ha deciso di istituire anche un quinto premio, destinato alla migliore tesi di dottorato di ricerca, previe alcune condizioni.
Un’ulteriore innovazione introdotta riguarda la separazione tra l’anno accademico e l’edizione del premio: da questa edizione verranno prese in considerazione solo le tesi discusse all’interno di un determinato periodo di tempo, indipendentemente dall’anno accademico cui fanno riferimento.
Rimane invariato, invece, il criterio che richiede che i lavori presentati debbano essere coerenti con il tema del bando, e il fatto che da come le candidate sapranno illustrare il legame tra il loro lavoro e l’oggetto del bando dipenderà una buona parte della valutazione. In tal senso le candidate sono invitate a ponderare bene la motivation letter che occorre redigere e anche a realizzare il motivation video di accompagnamento. Sarà un ottimo banco di prova anche per le sviluppare la capacità di relazione e per migliorare la forza con la quale sostenere le proprie ricerche scientifiche.
Il tema di questa edizione è «Il paradigma 5.0 e il ruolo strategico dell’ingegneria». All’interno del bando e nella sezione delle faq è presente ampia illustrazione di questo nuovo paradigma.
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri è convinto che l’Ingegneria (con la “I” maiuscola!) possa essere un driver fondamentale per una nuova rivoluzione industriale che metta la Persona (con la “P” maiuscola!) e i suoi bisogni al centro e che questa iniziativa possa contribuire a dimostrarlo.
Visita la sezione "borse di studio e premi"