Le nuove tecnologie della comunicazione e la ricerca scientifica costituiscono, con tutta probabilità, gli aspetti più caratteristici del nostro tempo. Lo scienziato di oggi ha sempre più l’esigenza di creare un contatto diretto, veloce e sicuro tra ciò che accade nei laboratori di ricerca e l’opinione pubblica. La notizia scientifica, una volta poco divulgata, è divenuta oggi parte integrante del lessico quotidiano di un numero sempre più alto di persone. Parte da questi presupposti il master di primo livello in Giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza dell’ateneo di Ferrara che forma specialisti dell'informazione scientifica che operano nel campo dei media o nell’ambito delle relazioni pubbliche. Intervista al Professore Michele Fabbri, giornalista scientifico, Condirettore e fondatore del Master.
Perché oggi è così importante parlare di giornalismo e comunicazione in ambito scientifico?
“Viviamo in un’epoca in cui le comunità scientifiche si ritrovano a interagire con gruppi sociali e politici sempre più ampi di non esperti, e dove anche i semplici cittadini hanno possibilità di partecipazione amplificate soprattutto dalla diffusione di notizie e conoscenze dovuta a Internet e ai social media. Oggi più che mai la comunicazione della scienza ai suoi diversi pubblici riveste un’importanza fondamentale: se la società intera si trova coinvolta in dibattiti e decisioni che riguardano il progresso tecnologico-scientifico, deve poter acquisire gli elementi necessari per interpretare i dati e compiere scelte consapevoli”.
A suo avviso, è possibile identificare dei temi centrali in ambito scientifico che sono oggi all'attenzione delle principali istituzioni?
"Salute, cambiamento climatico, immigrazione sono certamente tra i maggiori temi all’attenzione delle principali istituzioni, che richiedono competenze in diverse discipline per essere comunicati al grande pubblico: comunicazione del rischio, rappresentazione e visualizzazione di big data, comunicazione istituzionale, ecc., - tutti aspetti cui il Master dedica una particolare attenzione".
Che ruolo possono avere le figure che formate?
"Chi si occupa di ricerca scientifica si trova sempre più spesso a doversi confrontare con il grande pubblico, mentre chi si occupa di comunicazione deve necessariamente contribuire a rendere possibile un dibattito pubblico informato sulla scienza e le sue applicazioni. Le figure che formiamo, si tratti di ricercatori, giornalisti o comunicatori, potranno essere in grado di porsi come mediatori di contenuti e notizie scientifiche per diversi target e specifiche situazioni in cui devono operare, al centro di un'arena in cui agiscono una pluralità di soggetti (scienziati, politici, amministratori, decisori a vari livelli) coinvolti nelle questioni che riguardano scienza e tecnologia".
In che ambiti possono lavorare?
“La figura che il Master intende formare potrà lavorare come specialista dell'informazione scientifica presso testate giornalistiche, aziende radiotelevisive, siti Internet, uffici stampa, uffici di relazione con il pubblico, aziende e istituti di ricerca, istituzioni didattiche, culturali e museali. Durante il master vengono svolte numerose attività intese a facilitare contatti con esperti e professionisti della comunicazione scientifica in tutti i campi e ad aprire opportunità nel mondo del lavoro”.
Come sono strutturate le attività didattiche?
“Sono previsti laboratori in presenza facoltativi durante i quali vengono realizzati articoli di giornalismo scientifico; i lavori giudicati idonei potranno essere pubblicati in testate giornalistiche regolarmente registrate, dirette da professionisti iscritti all’Ordine nazionale dei giornalisti. Inoltre, sono previsti incontri e attività quali ufficio stampa, realizzazione di materiali divulgativi multimediali con professionisti della comunicazione istituzionale, enti e istituti di ricerca, aziende della salute, musei e teatri. Eventi di comunicazione scientifica, tavole rotonde e dibattiti con esperti internazionali vengono organizzati ogni anno su specifici temi e costituiscono un'importante opportunità per entrare attivamente in contatto con il mondo della comunicazione scientifica”.
Informazioni
Direzione: Prof. Marco Bresadola, affiancato dal Dott. Michele Fabbri, Fondatore del Master e giornalista scientifico
Sede: Corso in modalità e-learning; le attività in presenza si svolgeranno presso il Dipartimento di Studi Umanistici, Via Paradiso, 12 - Ferrara
Costo: 2.400,oo euro
Scadenza: 4 novembre 2019
Per informazioni su iscrizioni:
Mariasilvia Accardo
ccrmsl@unife.it
tel. 347 5938884 (lun-ven 10-12, eventualmente lasciare messaggio o inviare sms)
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