I professionisti della Green e Circular economy

“E’ nei green jobs, nel settore low carbon e dell’efficienza energetica il lavoro del futuro”. Intervista al prof. Gianluca Genovese sul master in Green building and Smart Cities promosso dall’ateneo Suor Orsola Benincasa.

Progettare la città del futuro nell'era della green e circular economy, è l’obiettivo del master in Green building and Smart Cities promosso dall’ateneo Suor Orsola Benincasa realizzato in collaborazione con Forcopim e con il patrocinio dell'Istituto Tecnico Superiore per l'Efficienza Energetica FEEM - Fondazione ENI Enrico Mattei. “Gli attuali modelli produttivi e comportamentali stanno cambiando per attenuare l’impatto delle attività economiche sull’ecosistema; si guarda al miglioramento delle performance ambientali e sociali e agli investimenti in questo ambito come opportunità di sviluppo. Il mondo si sta preparando all’era post-petrolio, a vivere con l’energia del futuro” spiega il professore Gianluca Genovese, che rappresenta l'Università Suor Orsola Benincasa nell'ITS "Efficienza energetica”.

Quando parliamo di green economy e della circular economy a cosa facciamo riferimento ? 
“La Green economy è un “modello teorico di sviluppo economico che prende in considerazione l’attività produttiva valutandone sia i benefici derivanti dalla crescita, sia l’impatto ambientale provocato dall’attività di trasformazione delle materie prime” come spiega il dizionario Treccani. L’economia circolare, secondo la definizione che ne dà la Ellen MacArthur Foundation, è “un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera”. L’economia circolare è pertanto un sistema nel quale i rifiuti di alcuni diventano risorse per altri”.

Perché si tratta di temi oggi così decisivi?
“La Commissione Europea individua l’edilizia sostenibile come lead market del futuro. La “Vision 2050” dell’Europa richiede un nuovo approccio alle questioni ambientali. Il Piano di azione “verde” dell’UE per le piccole medie imprese trasforma le sfide ambientali in business. È nei green jobs, nel settore low carbon e dell’efficienza energetica il lavoro del futuro. Il recupero e la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio in un’ottica green hanno creato 1.729.248 occupati diretti, e 864.625 nell’indotto. Gli obiettivi prospettati al 2030 dal Clean Energy Package dell’Unione Europea richiedono una collaborazione costante fra il mondo della ricerca, l’innovazione tecnologica, le politiche pubbliche e gli investimenti privati. Industria 4.0 ed efficienza energetica sono il binomio inscindibile per aumentare la competitività delle imprese e affrontare nel migliore dei modi le sfide del futuro in un mercato globale”.

Come si colloca lo scenario italiano da questo punto di vista?
L’Italia è consapevole che per uscire dalla crisi economica bisogna passare ad un’economia “verde” e il numero di imprese italiane che si muovono verso la green economy è in rapida crescita. Crescono in Italia il Green Public Procurement e la Corporate Social Responsibility mentre l’UE sostiene l’implementazione dei Green Bond Standard. Il mercato dell’efficientamento italiano avrà entro il 2020 un volume di affari annuo di circa 10 miliardi di euro; dunque, più “efficienza” fa crescere il Paese e la cultura “green e smart” può diventare il volano dello sviluppo socio-economico dell’Italia. Investire nella green economy può segnare variabili di rottura rilevanti e implementare un modello di sviluppo green driven, green based e green intensive”

Che tipo di figure professionali forma il master e in che ambiti possono lavorare?
“Il master intende formare engineer operanti nel settore delle Fonti Energetiche Rinnovabili, in grado di guidare il passaggio dell’economia mondiale dalla brown alla green economy alla circular economy; figure high professional in grado di ripensare il territorio, individuandone le potenzialità in ambito energia e ambiente, in base alle nuove congiunture e priorità legate all’economia verde, alla sfida della sostenibilità, allo sforzo di cambiamento degli attuali modelli produttivi e comportamentali per attenuare l’impatto delle attività economiche sull’ecosistema, guardando agli investimenti ambientali come opportunità di sviluppo. Le figure professionali che formiamo possono lavorare nella progettazione edilizia e ingegneristica, nella bioarchitettura ma anche negli ambiti dell’Europrogettazione e progettazione grafica.

 

Direttore: Lucio d'Alessandro
Comitato scientifico: Emma Giammattei, Pasquale Rossi, Francesco Zecchino, Domenico
Salvatore
Coordinatore scientifico/didattico: Michela Cantisani
Dati relativi all'edizione
Sede del corso: Potenza (Pz), Via Sicilia 65 / Napoli, Università Suor Orsola
Numero di iscritti: minimo 10 massimo 20
Durata: 1500 ore da Maggio 2019 a Maggio 2020
Lingua: Italiano
Stage: 400 ore presso aziende del settore
Presentazione delle domande: Fino al 20/05/2019
Costo: 10.0000 €
Borse di studio: Per i residenti in Regione Basilicata, qualora essi siano in possesso dei requisiti richiesti, sarà possibile usufruire dei voucher della Regione Basilicata a valere sull’Avviso pubblico concessione di contributi per la partecipazione a Master universitari in Italia e all'estero per gli anni accademici 2017/2018 e 2018/2019"
Per informazioni: 0971 34692 / info@forcopim.com