Le Indagini sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati permettono di analizzare le caratteristiche dei corsi di studio che appartengono alla classe di Statistica e di valutarne gli esiti occupazionali.
#1 Cosa si studia
Studi prevalentemente Statistica, Matematica e Scienze Economiche. Chi si è laureato prima di te ha conquistato il titolo triennale in media a 23,7 anni, impiegando 3,8 anni, con un voto medio di laurea pari a 99,4 su 110. Durante gli studi universitari il 7,8% dei laureati ha svolto esperienze di studio all’estero riconosciute dal corso e il 37,4% tirocini formativi curriculari.
#2 Dopo la laurea di primo livello
Il percorso magistrale biennale più seguito dai laureati triennali è Scienze statistiche (63,9%); mentre un 27,7% opta per Scienze statistiche attuariali e finanziarie.
#3 Dopo la laurea magistrale
Dopo cinque anni dalla laurea, il 95,9% dei laureati che ha scelto la magistrale biennale in Scienze statistiche è occupato. Anche per chi ha optato per un percorso magistrale biennale di Scienze statistiche attuariali e finanziarie l’occupazione risulta elevata: è pari infatti al 92,9%.
#4 Il lavoro: retribuzione e contratto
I laureati in Scienze statistiche a cinque anni dal titolo registrano retribuzioni in media pari a 1.703 euro netti al mese. Ѐ assunto con un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato il 69,1% dei laureati, mentre il 16,8% ha un contratto non standard (prevalentemente a tempo determinato).
Per coloro che hanno scelto la strada di Scienze statistiche attuariali e finanziarie, a cinque anni dal titolo di studio, la retribuzione è pari a 1.651 euro netti al mese; il 75,2% dei laureati è assunto con un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato, mentre il 18,6% ha un contratto non standard (prevalentemente a tempo determinato).
#5 Dove lavorano
La maggior parte dei laureati in Scienze statistiche lavora nel ramo del Credito e assicurazioni (15,6%), seguono Informatica (14,8%) e Istruzione e ricerca (14,1%).
Se ci si laurea in Scienze statistiche attuariali e finanziarie, la maggior parte dei laureati si inserisce nel ramo del Credito e assicurazioni (39,1%); seguono Istruzione e ricerca (13,9%) e Commercio (7,2%).
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