Le Indagini sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati permettono di analizzare le caratteristiche dei corsi di studio che appartengono alla classe di Scienze economiche e di valutarne gli esiti occupazionali.
#1 Cosa si studia
Studi prevalentemente Scienze Economiche, Statistica e Scienze Giuridiche. Chi si è laureato prima di te ha conquistato il titolo triennale in media a 24,1 anni, impiegando 4,3 anni, con un voto medio di laurea pari a 95,5 su 110. Durante gli studi il 9,9% ha svolto esperienze di studio all’estero riconosciute dal corso e il 36,5% tirocini formativi curriculari.
#2 Dopo la laurea di primo livello
Il percorso magistrale biennale più seguito dai laureati triennali in Scienze economiche è Scienze economico-aziendali (52,1%); mentre un 34,7% opta per Scienze dell'economia.
#3 Dopo la laurea magistrale
Dopo 5 anni dalla laurea, il 92,4% di coloro che hanno scelto la magistrale biennale in Scienze economico-aziendali è occupato. Anche per chi ha optato per un percorso magistrale biennale di Scienze dell'economia l’occupazione risulta elevata: è pari infatti all’89,1%.
#4 Il lavoro: retribuzione e contratto
I laureati in Scienze economico-aziendali a 5 anni dal titolo registrano retribuzioni in media pari a 1.536 euro netti al mese. Ѐ assunto con un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato il 62,2% dei laureati, mentre il 18,3% svolge un'attività autonoma.
Per coloro che hanno scelto Scienze dell'economia, a cinque anni dal titolo di studio, la retribuzione è pari a 1.516 euro netti al mese; il 63,1% è assunto con un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato, mentre 14,0 su cento hanno un contratto non standard (prevalentemente a tempo determinato).
#5 Dove lavorano
La maggior parte dei laureati in Scienze economico-aziendali lavora nell’ambito della Consulenza legale, amministrativa e contabile (21,6%), seguono Credito e assicurazioni (15,0%) e Commercio (14,5%).
Se ci si laurea in Scienze dell'economia, la maggior parte dei laureati si inserisce nel ramo del Credito e assicurazioni (18,5%); seguono Consulenza legale, amministrativa e contabile (13,0%) e Commercio (10,5%).
