I laureati della facoltà di scienze politiche fra vecchio ordinamento e nuovi corsi di laurea: profilo e condizione occupazionale
“Giova deliberare senza conoscere?”. L’interrogativo posto da Luigi Einaudi è lo spunto per capire le ragioni di questo approfondimento sui laureati in Scienze Politiche, presentato dal direttore di AlmaLaurea Andrea Cammelli all’Università di Messina il 12 ottobre 2007, in occasione della giornata di studio dei presidi delle Facoltà di Scienze Politiche. Sempre più, nell’Università riformata, come più volte abbiamo sostenuto, avanza una rinnovata sensibilità tra gli addetti ai lavori rispetto alla necessità di comprendere, sulla base di indicatori affidabili e certi, il cambiamento introdotto e di misurarne gli effetti nel passaggio dei laureati al mondo del lavoro. Per poter meglio programmare l’offerta formativa, per poter deliberare, appunto.
A distanza di sei anni dall’avvio della riforma universitaria questa analisi sulla base di evidenze empiriche è per la prima volta possibile. E’ la consistenza numerica dei laureati di primo livello del 2006 a permettere la riflessione su coloro che hanno iniziato e completato gli studi nell’università del “3 + 2” - quelli che AlmaLaurea nelle sue indagini ha definito laureati “puri” - ed è sempre in base alla forza dei numeri che è possibile indagare i percorsi dei laureati di primo livello del 2005 a un anno dal conseguimento del titolo. Da una parte, dunque, la fotografia delle performance dei “figli della riforma”, dall’altra le prime tendenze del mercato del lavoro per i nuovi “dottori” con il confronto con ciò che avveniva prima della riforma.
L’approfondimento presentato - un contributo aperto alle sollecitazioni e alle analisi interpretative degli addetti ai lavori - fa riferimento a studi più ampi che qui vengono proposti in sintesi, con l’ambizione di restituire ai presidi di Scienze politiche delle Università aderenti ad AlmaLaurea la documentazione completa su tutti i laureati della propria Facoltà, e di fornire ai giovani che si orientano agli studi uno strumento utile alla scelta universitaria.