L’esperienza universitaria: giovani e adulti a confronto
La Riforma degli ordinamenti didattici (DM 509/99) ha avuto tra i suoi obiettivi quello di richiamare fasce di popolazione studentesca precedentemente escluse o comunque meno presenti nel mondo universitario. L’introduzione del titolo triennale e il riconoscimento di esperienze di studio e lavoro in termini di crediti formativi ha attratto anche studenti in età adulta e con esperienze professionali alle spalle.
La presenza degli studenti adulti è in continua crescita nel sistema universitario italiano e per questo risulta importante studiare la sua evoluzione nel tempo e nello spazio, al fine di verificare che l’obiettivo della Riforma sia stato raggiunto. In altre parole, la crescita della popolazione adulta trova riscontro nell’attuazione di politiche accademiche atte a dotare gli Atenei di servizi adeguati alle esigenze di questa nuova tipologia di studenti?
Questi gli interrogativi che sono alla base della ricerca PRIN 2004 “Adulti e Università – Accogliere ed orientare nei nuovi Corsi di Laurea”, promossa e diretta da Aureliana Alberici dell’Università di Roma Tre e presentata a Roma il 30 Marzo 2007.
AlmaLaurea, in qualità di attento osservatore del sistema universitario e del suo prodotto finito, ha proposto in tale occasione uno studio che mette a confronto le caratteristiche dei laureati che si sono immatricolati in età adulta con quelle dei laureati immatricolati in età “sostanzialmente canonica”. Un confronto importante, possibile grazie alla completezza della documentazione del Consorzio, che riesce a mettere a fuoco le differenze tra due popolazioni che convivono all’Università.