Tra crediti formativi, classi di laurea, corsi a ciclo unico, triennali e specialistici, la funzione dell’orientamento delle future matricole diventa sempre più delicata e complessa. E l’incertezza nella scelta universitaria ha effetti negativi nell’immediato: nel primo anno di università un quinto degli studenti abbandona gli studi. Una perdita che chiama direttamente in causa le scuole secondarie superiori, l’orientamento in ingresso, ma anche la capacità degli Atenei di offrire ai nuovi iscritti una bussola per non smarrire la rotta nei primi mesi.
Con questa consapevolezza, il Consorzio AlmaLaurea e l’associazione AlmaDiploma, fin dal giugno 2006, hanno sviluppato uno strumento on-line di autorientamento per gli studenti in uscita dalla scuola secondaria di 2° grado, veicolato attraverso la collaborazione con Repubblica.it.
Lo strumento AlmaOrièntati è stato realizzato per:
• individuare i punti di forza del giovane che compila il questionario;
• conoscere il sistema universitario e il mercato del lavoro;.
• cercare il corso di studio, individuando i corsi di laurea in base alle materie di studio che il giovane gradisce di più.
• valutare le aspirazioni lavorative per scegliere meglio il percorso universitario
Il percorso restituisce a ciascun utilizzatore un profilo personalizzato di tipo orientativo per assistere i giovani nel processo decisionale riguardo agli studi universitari; un profilo utile per saperne di più recandosi presso gli uffici di orientamento dell’ateneo prescelto.
AlmaOrièntati utilizza lo stesso mezzo di comunicazione più diffuso tra i giovani: internet. Da giugno 2006 a aprile 2008 il percorso di orientamento è stato visitato quasi 500mila volte, per un totale di oltre 4 milioni pagine viste, ed hanno completato il percorso quasi 130mila giovani.
Altrettanto importante è l’orientamento in uscita.
Prima che si affermasse la consapevolezza di un nuovo ruolo sociale dell'Università, il rapporto con lo studente terminava con la stretta di mano alla laurea. E dopo? Il destino professionale dei laureati è la cartina di tornasole dell'efficacia della stessa offerta formativa accademica, in grado di assolvere il compito di trasmissione del sapere, ma anche di contribuire allo sviluppo del Paese con la valorizzazione dei giovani formati. L'orientamento in uscita viene proposto da AlmaLaurea grazie a una attendibile e tempestiva documentazione, che restituisce il destino professionale dei laureati a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo, assieme ad un’attività di orientamento al lavoro attraverso strumenti che accompagnano il laureato verso una prima o migliore collocazione.
Le attività che verranno presentate rispondono a quanto richiesto da due decreti receni legislativi (D.l. n.21 e 22 del 14/1/2008): il primo riguarda la “Definizione dei percorsi di orientamento all’istruzione universitaria e all’alta formazione artistica, musicale e coreutica, per il raccordo tra scuola, le università e le istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica” dove si auspica che gli istituti di istruzione secondaria “assicurino il raccordo con le università, anche consorziate tra loro, e le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, realizzando appositi percorsi di orientamento e di autovalutazione delle competenze”. Nel secondo decreto, relativo alla “Definizione dei percorsi di orientamento finalizzati alle professioni e al lavoro”, si auspica che le istituzioni scolastiche favoriscano e potenzino il raccordo con il mondo delle professioni e del lavoro.
L’incontro è suddiviso in due momenti: al mattino verranno presentati gli strumenti a disposizione per gli operatori che si occupano di orientamento in ingresso all’università (AlmaDiploma, AlmaOrièntati, la documentazione AlmaLaurea sul profilo dei laureati e sulla loro condizione occupazionale ad 1,3, e 5 anni dalla laurea; al pomeriggio, partendo dall’esperienza in corso presso l’ateneo di Modena e Reggio Emilia, verranno illustrati degli strumenti messi a disposizione dal Consorzio AlmaLaurea agli uffici placement delle università e alle aziende pubbliche e private che cercano personale qualificato.