CONVEGNO - Siena - 24/05/2007

CONVEGNO ALMALAUREA 2007 (Profilo dei laureati)

I laureati dell'università riformata

La verifica dei sistemi d’istruzione superiore
in Italia e in Europa

  • Presentazione
  • Programma
  • con il sostegno del
    Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
    Ministero dell'Università
    e della Ricerca

    In collaborazione con

    Università degli Studi di Siena
    Università degli Studi di Siena

    con il contributo del
    Consorzio Interuniversitario CINECA

    con il patrocinio di:

    Comune di Siena

    Provincia di Siena

    Regione Toscana

    Regione Toscana

Presentazione

IX Indagine AlmaLaurea sul profilo dei laureati 2006
La IX Indagine sul Profilo dei Laureati si colloca in un momento di particolare interesse per l’università italiana. Fra i 190.000 laureati AlmaLaurea del 2006 di 44 università, infatti, la consistenza dei laureati nei corsi di primo livello avviati con la riforma universitaria sopravanza, per la prima volta, quella dei laureati pre-riforma. Assieme ai 100.000 laureati di primo livello sono presenti più di 17.000 laureati specialistici, fra i quali sono compresi i primi specialistici “puri”, appartenenti cioè all’università riformata fin dall’immatricolazione. I loro identikit consentiranno significative verifiche sullo stato di avanzamento della riforma universitaria.

L’Indagine è stata resa possibile grazie all’adesione ad AlmaLaurea di un crescente numero di atenei che hanno consentito la predisposizione di una documentazione ampia, affidabile, tempestiva, particolarmente utile al MiUR, all’ANVUR, agli organi di governo delle università, ai nuclei di valutazione, ma anche ai Dirigenti scolastici ed al personale impegnato nella delicata opera di orientamento post istruzione secondaria superiore.

Aspetti analizzati

La disponibilità di oltre cento diverse variabili ha consentito di ottenere un aggiornato profilo degli oltre 190.000 laureati ALMALAUREA che hanno concluso gli studi tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2006. L’edizione 2007 del Profilo mantiene le articolazioni adottate negli anni precedenti: ateneo, gruppo disciplinare, facoltà, corso/classe di laurea, genere e tipo di laureato (lavoratore-studente, studente-lavoratore, studente-studente). La distinzione fra laureati puri (ossia coloro che si sono immatricolati direttamente ad un corso di studi dell’università riformata) e laureati ibridi (ossia gli ex-studenti pre-riforma che sono transitati ad un corso post-riforma), introdotta lo scorso anno per i soli laureati di primo livello, viene ora estesa all’intero sistema universitario post-riforma.

L'Indagine analizza le caratteristiche dei laureati esaminando in particolare:
- età alla laurea ed all’immatricolazione
- punteggio agli esami e voto di laurea
- regolarità e durata degli studi
- titolo di studio dei genitori
- classe sociale di provenienza
- diploma e voto di diploma
- assiduità nel frequentare le lezioni
- studio all’estero
- esperienza di tirocinio o stage
- tempo impiegato per la tesi/prova finale
- valutazione dell’esperienza universitaria
- sostenibilità del carico di studio
- conoscenza delle lingue estere
- conoscenze informatiche
- intenzione di proseguire gli studi
- settore di lavoro preferito
- caratteristiche del lavoro cercato.

L'Indagine esplora inoltre, per la prima volta:
- le motivazioni nella scelta del corso di laurea
- l’esperienza dei laureati immatricolati in età adulta
- le condizioni di studio e di vita dei laureati esteri nelle università italiane

Tra formazione e lavoro: Rapporto sulla formazione e/o occupazione dei laureati di primo livello 2005
Per offrire una documentazione completa, utile al monitoraggio della condizione occupazionale dei laureati di primo livello e per offrire elementi conoscitivi necessari per la riprogettazione dei corsi, come previsto dal DM 270/2004, il Consorzio ALMALAUREA ha avviato nel 2006 un’indagine sperimentale che ha coinvolto tutti i laureati di primo livello dell’anno solare 2005 (circa 80.000), appartenenti a 41 atenei italiani aderenti al Consorzio. L’indagine, da poco conclusasi, ha combinato due differenti metodologie di somministrazione del questionario: CAWI (quindi attraverso internet) e CATI (ovvero indagine telefonica). La sperimentazione offre la possibilità di analizzare gli esiti occupazionali e formativi di tutti i laureati delle università aderenti ad ALMALAUREA, anche nella disaggregazione per classe di laurea e, dove i numeri lo consentano, per corso di laurea. L’indagine approfondisce, fra gli altri aspetti: prosecuzione della formazione attraverso l’iscrizione alla laurea specialistica, motivazioni per proseguire o meno la propria formazione, partecipazione ad altre attività di formazione, condizione occupazionale (lavora, non cerca lavoro, cerca lavoro), caratteristiche del lavoro svolto (tra gli altri, contratto di lavoro, efficacia, guadagno).


Programma

Giovedì 24 maggio, ore 16,30

Introduce: Silvano FOCARDI (Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Siena)
Presiede: Lorenzo GAETA (Preside Giurisprudenza - univ. degli Studi di Siena)
Saluto di: Fabio MINUTI (Assessore all'istruzione, alla formazione ed al lavoro Regione Toscana)
Intervento di: Luciano MODICA (Sottosegretario al Ministero dell'Università e della Ricerca)

Presentazione:

I Rapporto AlmaLaurea sulla formazione e/o occupazione dei laureati di primo livello 2005
(Primi risultati dell'indagine che ha coinvolto tutti i laureati di 1° livello dell'intero 2005, di 41 università aderenti ad AlmaLaurea; complessivamente circa 80.000)
Andrea CAMMELLI (Direttore AlmaLaurea)

Metodologia dell'indagine: integrazione delle tecniche di rilevazione telefonica
e via web - CATI, CAWI
Furio CAMILLO (univ. Bologna) e Claudia GIROTTI (AlmaLaurea)

Lauree scientifiche e lauree umanistiche
Ulderico SEGRE (univ. Modena e Reggio Emilia) e Elio FRANZINI (univ. Milano Statale)

Differenze territoriali
Silvia GHISELLI (AlmaLaurea)

Differenze di genere
Mirella GIANNINI (univ. Napoli Federico II)

 

Venerdì 25 maggio, ore 9,30

Presiede: Vittorio SANTORO (Pro-rettore Vicario dell'Università degli Studi di Siena)

Presentazione:

IX Indagine AlmaLaurea sul profilo dei laureati 2006
(190mila laureati di 44 università; oltre 100mila di primo livello)
Andrea CAMMELLI (Direttore AlmaLaurea)

Diritto allo studio e servizi agli studenti
Francesco PERONI (univ. Trieste) e Andrea MESSERI (univ. degli Studi di Siena)

Studiare e vivere da stranieri nelle università italiane
Lupo DONA' DALLE ROSE (univ. Padova) e Silvia GALEAZZI (AlmaLaurea)

Il ruolo dell'esperienza Erasmus e delle conoscenze linguistiche nell'Europa allargata
Linda LOMBARDO (univ. Luiss Guido Carli)

Popolazione adulta all'università
Aureliana ALBERICI (univ. Roma Tre)

Verso i master (universitari o no): le intenzioni dei laureati
Renato DI NUBILA (univ. Padova)

Le motivazioni nella scelta dei percorsi appena conclusi
Valeria RUGGIERO (univ. Ferrara)

I laureati di primo livello negli atenei Stella
Nello SCARABOTTOLO (univ. Milano Statale)

I primi laureati specialistici puri
Luciano BENADUSI (univ. Roma La Sapienza) e Gian Piero MIGNOLI (AlmaLaurea)

ore 14,30

Presiede: Silvano FOCARDI (Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Siena)

LA CONVERGENZA DEI SISTEMI DI ISTRUZIONE SUPERIORE IN EUROPA

Coordina Roberto MOSCATI (univ. Milano Bicocca)
Intervegnono:
FRANCIA (Pierre DUBOIS - univ. di Parigi Marne la Vallée)
GERMANIA (Ulrich TEICHLER - univ. di Kassel)
FINLANDIA (Marja HAYRINEN-ALESTALO - univ. di Helsinki)
POLONIA (Marek FRANKOWICZ - univ Jagellonian di Cracovia)

LO STATO D'AVANZAMENTO DELLA RIFORMA IN ITALIA

Coordina Fabio ROVERSI MONACO (Presidente AlmaLaurea)
Intervengono:
Maria STICCHI DAMIANI (coordinatrice dei Bologna Promoters italiani)
Luigi BERLINGUER (Presidente Comitato per la diffusione della cultura scientifica)
Gianni GUASTELLA (univ. degli Studi di Siena)
Angelo GUERRAGGIO (univ. Bocconi – univ. Insubria)
Guido MARTINOTTI (univ. Milano Bicocca)
Mario MORCELLINI (Portavoce Nazionale Interconferenza dei Presidi)
Andrea LENZI (Presidente CUN)
Silvano FOCARDI (Crui)
Confindustria

Conclusioni
Ministro Fabio MUSSI (Ministro dell'Università e della Ricerca)